La popolazione dell’isola é molto meticciata e multiculturale. Gli Antakarana e i Sakalava sono le principali etnie che popolano questa regione. Popolo del nord del Madagascar, gli Antakarana restano un gruppo in forte concentrazione nell’isola. Per l’arrivo di stranieri indiani e europei, detti i “vazaha”, la popolazione é divenuta pluriculturale e colorata.
Il village reale
Un mahabo é un cimitero sacro dove riposano i principi delle famiglie reali. La tomba centrale di Manongarivo ospita diverse sepolture tra cui quella della Regina Sakalava Binao che ha regnato dal 1881 al 1921. La piccola casa di sinistra é la casa del tesoro e contiene gli oggetti personali dei defunti. L’accesso é strettamente regolamentato, la tenuta e i riti da fare in anticipo devono essere rispettati sia dalla popolazione locale che dai visitatori. E’ vietato di rendercisi certi giorni della settimana. E’ primordiale di informarsi prima di andarci.
Un’asociazione di donne
Le donne del villaggio di Marodoka hanno creato un’associazione per preservare la cultura ed il patrimonio del popolo Sakalava. Si riunivano, nel tempo, per cucire ma finirono per diversificare le loro attività costatando il valore culturale e storico del loro villaggio. Si sono cosi’ impegnate a valorizzare le tradizioni locali e a sviluppare un ecoturismo culturale.
Artigiane di Nosy Be, riconosciute per il loro lavoro di cucito, hanno deciso di creare l’Associazione Ravinala per riuscire a vendere di più i loro prodotti. E funziona! Potrete trovare, ricami e tovaglie di tutti i colori. Un’artigianato ancestrale e pieno di fascino.
Una passeggiata a piedi nel cuore del viallaggio di Marodoka per scoprire la cultura e le tradizioni Swahilie ed anche le influenze indiane del XV° secolo. Le vestigia testimoniano del popolo Sakalava e della storia di Nosy Be